Panbrioche "Light"


Con la situazione attuale sto facendo Smart Working da circa 2 mesi e questo fatto mi fa risparmiare il viaggio mi da il modo di riprendere un po' a cucinare.

Così dopo un lunghissimo periodo di fermo, ecco un finalmente un post, per condividere un Panbrioche che ci fa compagnia a colazione, non troppo carico di burro o zucchero.

Ovviamente non ci sono dolci davvero light, ma questo lievitato, con la sua morbidezza, non fa rimpiangere i suoi fratelli più succulenti.




Con queste dosi faccio due Panbrioche, che una volta raffreddati chiudo singolarmente in sacchetti grandi per il congelatore: e per una settimana sono a posto con colazione, merenda .... e lo spuntino fuori cena...

Dosi per 2 Panbrioche:
  • 100 gr farina Manitoba 
  • 400 gr di farina di 00 
  • 150 gr di  latte intero
  • 50 gr di acqua
  • 2 uova 
  • 100 gr zucchero 
  • 60 gr burro fuso freddo
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo (opzionale)
  • 8 gr lievito fresco (1/2 panetto)
  • 1 cucchiaino di sale

Fare un lievitino con 50 gr di acqua, 50 gr di latte, un cucchiaino di zucchero (o il malto d'orzo), il lievito sbriciolato e 100 gr di Manitoba  con la macchina del pane facendo mescolare il tutto per circa 10 minuti (oppure si può fare a mano in una ciotola da poi coprire) e poi spegnere la mdp.

Si otterrà una crema, lasciar lievitare per circa un'ora  a questo punto aggiungere il resto delle farine, le uova leggermente sbattute, lo zucchero, il resto del latte e il sale. 
Avviare la macchina con il programma solo impasto e quando il tutto inizia ad amalgamarsi, aggiungere poco per volta il burro (se ho fretta metto il burro tutto insieme dopo 2 o 3 minuti dall'avvio della macchina, così ha anche il vantaggio di non schizzare per il cestello).

Se necessario pulire i bordi della macchina con una spatola e lasciare terminare il programma (il mio dura 1h e 30 di cui 20 impasto e il resto lievitazione ). Attenzione potrebbe essere necessario regolare le dosi aggiungendo  un po' di farina o latte/acqua per avere la giusta consistenza.

Dopo la lievitazione togliere l'impasto, in una ciotola capiente con e fare le pieghe del secondo tipo per questo vi rimando al blog di Adriano che trovate  qui, chiudere la ciotola e lasciare lievitare per circa un'ora.


Ho diviso in due l'impasto, con ogni metà dell'impasto ho realizzato delicatamente due "salsicciotti" lunghi circa il doppio della lunghezza degli stampi, li ho piegati a metà e rigirati su se stessi e li  ho messi ciascuno nel suo stampo  da plum cake (in totale 2 stampi da plum cake) rivestiti di carta da forno bagnata e strizzata.

Ho lasciato lievitare circa 30/45 minuti e poi ho infornato entrambi gli impasti a 180 gradi in forno statico per circa 25 /30  minuti (volendo con un pentolino d'acqua bollente per creare umidità da togliere dopo circa 15 minuti).





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